L'acqua
è vita
FARINE SUPERIORI
FARINE DA GRANO LAVATO
Il lavaggio del grano ci consente un processo di produzione Unico.
Eliminato dagli altri molini poiché molto dispendioso in termini monetari e di tempo è divenuto uno dei nostri punti di forza, nonchè il nostro tratto distintivo.
E’ solo la forza dell’acqua, unita all’ arte molitoria antica della lavagrano e alle tecnologie moderne, che ci consente di realizzare farine Superiori, farine da grano lavato.
DAL CAMPO AL SACCO
Il processo di lavaggio del grano ad acqua è cruciale per la realizzazione di una farina superiore, l'elemento distintivo di questa tecnica si può individuare nell'utilizzo della macchina Lavagrano.
La Lavagrano
Per raccontarvi della lavagrano, siamo partiti dalla definizione che ne dà il Dizionario Treccani:
lavagrano s. f. e agg. [comp. di lava- e grano], invar. – Nell’industria molitoria, macchina usata per la pulitura del grano: è costituita da una vasca chiusa in cui coclee di diverse dimensioni fanno avanzare il grano sotto getti d’acqua.
Ed è esattamente così.
Più semplicemente, immaginatela come una grande lavatrice che, attraverso getti d’acqua costanti, muove il grano e lo libera da tutte le impurità che lo ricoprono come terra, sassi, polvere..
La forza centrifuga dell’acqua fa in modo che il grano, una volta pulito, viene fatto scolare dall’ acqua in eccesso e trasportato negli appositi silos.
L’acqua “sporca” viene convogliata nell’ impianto a fanghi attivi che la depura. L’acqua depurata viene poi reimmessa nella falda acquifera (corpo idrico superficiale). I fanghi invece vengono ritirati e smaltiti da un’apposita azienda autorizzata.
PERCHE' LAVIAMO IL GRANO?
Assicuriamo la giusta morbidezza
Macinando in purezza ogni singola varietà di grano, la lavagrano ci consente di far assorbire la giusta quantità d’acqua che richiedono i chicchi per essere più morbidi e pronti per la fase di molitura.
Solo attraverso la nebulizzazione con acqua del grano, non tutte le varietà riceverebbero la giusta dose d’acqua e questo non consentirebbe alla cariosside di ammorbidirsi correttamente, facilitandone la decorticazione e la corretta rottura del chicco durante la fase di macinazione; il chicco si sfoglierebbe con meno facilità e non ci sarebbe una corretta divisione di tutte le parti che lo caratterizzano (crusca, cruschello, tritello, germe ecc).
Conserviamo
colore e profumo
Altra particolarità della lavagrano è il colore della farina ottenuta. Le nostre farine infatti, proprio grazie al connubio tra lavaggio del grano e macinazione lenta e a freddo, risultano più bianche e il loro profumo sarà proprio di grano. Quando viene aperto il sacchetto infatti, il colore della farina non tenderà al grigio ma sarà bianca e al profumo non si sentirà l'odore del sacchetto di carta ma profumeranno proprio di Buon Grano.
E’ come lavorare su una tela di un pittore; il bianco della base farà risaltare tutti i colori che l’artista vuole rendere predominanti. Così saranno i prodotti finiti dei professionisti o degli amatori; avranno il colore esatto degli ingredienti che vengono uniti alla farina: le paste fresche assorbiranno il giallo dell’uovo e anche in fase di conservazione, non tenderanno ad ingrigire.
La vaniglia nei dolci si vedrà perfettamente e così anche gli aromi e i profumi degli altri ingredienti, verranno assorbiti con più facilità consentendo ad ogni realizzazione, sia essa dolce o salata, di distinguerne perfettamente i diversi profumi aggiunti.